Archive for gennaio 2009

Pasta con la pescatrice

31 gennaio 2009

Domani mangeremo la pasta con la rana pescatrice in versione invernale: una mia crea-zione ;^)

Ingredienti: per 4 persone

600 g di pescatrice (anche lo scorfano va bene), 350 g di spaghetti o linguine, 10-15 pomodorini (sostituiti da 5-6 pomodori secchi per la versione invernale), due punghetti di capperi salati, 1 spicchio d’aglio, 1 cipolla rossa, 8 cucchiai d’olio, qualche fogliolina di maggiorana fresca, due foglioline di menta romana fresca, un pizzico di timo, qualche foglia di basilico (solo nella versione estiva), pepe rosa e/o nero.

Nella versione invernale mettete i pomodori secchi in ammollo in una tazza di acqua tiepdida. Dissalate i capperi (di solito, dipendentemente dal livello si salatura, anch’essi con l’ammolo). Con un coltellino a punta private la pescatrice della pelle e della lisca centrale e riducetela a cubetti. Appassite a fuoco lento la cipolla (e i pomodori secchi spezzettati nella versione invernale) nell’olio. Quando la cipolla sarà appassita aggiungete l’aglio schiacciato e i capperi. Dopo un paio di minuti alzate la fiamma, aggiungete la pescatrice e salate. Lasciate cuocere la salsa fin quando il liquido del pesce non sarà quasi del tutto evaporato.
Aggiungete quindi le foglioline di menta romana, le foglie di basilico, i pomodorini tagliati in due (spolverandogli sopra un pizzico di sale), la pasta cotta al dente e scolata, e saltate ancora per mezzo minuto (i pomodorini dovrebbero riamnere integri). Aggiungete infine una grattugiata di pepe rosa.

Torta rosa canina

17 gennaio 2009

Per inaugurare il blog inserisco una ricetta che solo da qualche mese è entrata nel nostro ricettario famigliare: la torta con confettura di rosa canina.
Euridice l’ha sperimentata per la prima volta qualche mese fa. Mi è piaciuta così tanto che l’ha replicata più volte e la ricetta è ormai stata arruolata a pieno titolo nel nostro ricettario famigliare.
Abbiamo scelto di inaugurare il blog con questa ricetta, in quanto preparata da Euridice proprio oggi, che è stato il giorno di creazione di questo blog.
Andando probabilmente contro quelle che sono le regole della degustazione, ho insistito affinché l’affettassimo ancora calda. Bé, degustare una fetta calda di quella torta è stata un’esperienza sublime.

INGREDIENTI

Per la pasta frolla: farina g 250 – burro g 180 – zucchero a velo g 70 – cacao g 20 – un uovo – una bustina di vanillina – sale – Pasta brioche: farina ricca di glutine g 350 – burro g 150 – latte g 70 circa – zucchero g 30 – lievito di birra g 10 – 3 tuorli – un uovo – mezza bustina di vanillina – sale – Per completare: un vasetto di confettura di rosa canina – un albume – rose non trattate – mandorle a lamelle – zucchero semolato e a velo

Preparazione

Pasta frolla: lavorate gli ingredienti con un pizzico di sale ottenendo un impasto omogeneo, avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigo a riposare per 30′. Stendetelo quindi a mm 4-5 di spessore e con esso rivestite uno stampo basso, rotondo (ø cm 28 ) e infornatelo a 180 °C per 13′. Sfornate il “guscio” e lasciatelo raffreddare.

Pasta brioche: stemperate il lievito con 4-5 cucchiai di acqua tiepida, unitevi poi un pizzico di zucchero e tanta farina quanta ne occorre per ottenere un impasto elastico. Ponetelo a lievitare in un recipiente coperto, finché non sarà raddoppiato di volume. Impastatelo quindi con gli ingredienti rimanenti, unendo il latte poco alla volta.
Lasciate lievitare anche il nuovo impasto, quindi stendetelo in un rettangolo di cm 37×32, spalmatelo di confettura e cospargetelo con una bella manciata di mandorle. Arrotolatelo sul lato più corto e tagliatelo in 8 girelle spesse cm 3. Spalmate sul fondo del “guscio” di pasta frolla un leggero strato di confettura e ponetevi sopra le girelle. Lasciatele lievitare fino a quando non avranno riempito quasi tutto lo spazio a loro disposizione all’interno del “guscio”.
Spolverizzatele infine con zucchero a velo, modellate il bordo di pasta frolla seguendo la sagoma formata dalle girelle e infornate la torta a 175 °C per 40′ circa. Sfornatela, lasciatela raffreddare per 30′ circa, quindi sformatela. Servitela con una spolverata di zucchero a velo,e con petali brinati, così preparati: spennellate i petali con l’albume leggermente sbattuto, passateli nello zucchero semolato, meglio se di grana grossa, e poneteli a essiccare su una gratella.

VINO
Passito con aromi di frutta matura: Trentino Moscato rosa dolce